La busta paga
In occasione della corresponsione della retribuzione il datore di lavoro consegnerà al dipendente un prospetto paga o busta paga in cui vengono esposti e quantificati tutti gli elementi retributivi che spettano al dipendente per effetto della prestazione resa nonché i contributi a suo carico, trattenuti dal datore di lavoro.
La legge non prevede un obbligo in capo ai datori di lavoro di predisporre il prospetto paga, mentre il CCNL all’art. 32 ne contempla e disciplina il contenuto essenziale.
Nel prospetto paga mensile dovranno essere sempre indicati:
- dati anagrafici e codice fiscale del datore di lavoro;
- dati anagrafici e codice fiscale del dipendente;
- periodo di riferimento;
- retribuzione base da contratto (oraria o mensile);
- superminimo individuale eventuale;
- scatti di anzianità qualora maturati;
- indennità specifiche, se spettanti
- indennità di vitto e alloggio se spettante;
- ore o giorni lavorati nel mese;
- ore o giorni di assenze retribuite e non retribuite;
- festività godute nel mese;
- ferie godute nel mese;
- numero ore di lavoro straordinarie e relativa retribuzione;
- tredicesima se corrisposta mensilmente;
- retribuzione totale mensile;
- retribuzione lorda
- contributi previdenziali Inps a carico del lavoratore;
- contributi Cassa Colf;
- TFR eventualmente corrisposto come anticipo;
- retribuzione netta corrisposta (totale delle voci retributive presenti al netto dei contributi)
Giova ricordare che busta paga rappresenta una tutela per il datore di lavoro: proprio per questo deve essere prodotta in duplice copia una per il lavoratore, firmata dal datore di lavoro e l'altra per il datore di lavoro, firmata dal lavoratore.
Modello Busta Paga
Modello Ricevuta Tredicesima