Il trattamento di fine rapporto
Cos’è
A chi spetta
Da chi è dovuto
Momento di corresponsione del Tfr
Importo del TFR
Ricevuta
Cos’è:
Il TFR - Trattamento di fine rapporto (o liquidazione o buonuscita) è una parte di retribuzione differita, che spetta alla cessazione del rapporto di lavoro.
A chi spetta:
Il TFR spetta a tutti i lavoratori, anche se il lavoro è di tipo occasionale, precario o limitato a poche ore alla settimana, qualunque sia la causa di cessazione del rapporto.
Da chi è dovuto:
La corresponsione del TFR al lavoratore viene effettuata da parte del datore di lavoro.
Momento di corresponsione del Tfr:
Il trattamento di fine rapporto può essere pagato:
- successivamente all’interruzione del rapporto di lavoro
- in forma anticipata:
- su richiesta del lavoratore i datori di lavoro anticipano per non più di una volta all'anno, il t.f.r. nella misura massima del 70% di quanto maturato;
- secondo i patti individuali stipulati tra datore di lavoro e lavoratore.
Modulo per la Richiesta di Anticipo del TFR
Modulo per la Concessione Anticipo TFR
Modulo per la Quietanza per Anticipo del TFR
Importo del TFR:
Il TFR matura nel corso di ogni giorno di lavoro retribuito, anche durante i periodi di assenza per ferie, malattia, infortunio, maternità e congedo matrimoniale; le frazioni di anno vengono conteggiate per dodicesimi, considerando come mese intero le frazioni di mese superiori a 15 giorni.
Alla fine dell'anno viene accantonata la quota annua di retribuzione per il TFR, dividendo per 13,5 la somma di tutti gli elementi corrisposti in forma costante durante l’anno, compresa la tredicesima e l’eventuale indennità di il vitto alloggio (in caso di lavoratori conviventi).
Questa quota annuale va poi a sommarsi alle quote precedentemente accantonate e rivalutate annualmente.
Come calcolare il TFR
Ricevuta:
Sebbene non obbligatoria, è buona norma consegnare un prospetto contenente le modalità di calcolo del trattamento di fine rapporto, determinato secondo le regole previste dal contratto collettivo di categoria.
La ricevuta del TFR deve essere prodotta in duplice copia: una per il lavoratore, firmata dal datore di lavoro; l'altra per il datore di lavoro, firmata dal lavoratore.
Modulo per la Quietanza per Competenze Liquidatorie